La nostra mente pesa di più un commento negativo rispetto ad uno positivo (come già approfondito nell’articolo “Paure dei bambini: pensieri-emozioni spiacevoli”).
Ciò è stato dimostrato dallo psicologo Marcial Losada, presente al Positive Business Forum 2013, che per anni si è occupato di comprendere i fattori che influenzano le performance elevate/basse di team di lavoro.
Egli ha stabilito nel numero 2,9013 il rapporto tra interazioni positive e negative necessarie affinché un gruppo abbia successo.
Puoi ascoltare un piccolo estratto nel video in coda, ma il contenuto elaborato è essenzialmente questo:
Tradotto in altri termini significa che servono tre commenti, espressioni o esperienze positive per bloccare gli effetti debilitanti e bloccanti di un commento, espressione o esperienza negativa.
Quando di fronte abbiamo un gruppo, che si tratti di un team di lavoro o di una classe, diventa dunque importante aver cura di elargire, in modo autentico e onesto, 3 commenti positivi e 1 negativo per sostenere il funzionamento del gruppo.
Andando al di sopra di questo valore (idealmente si potrebbe arrivare ad un rapporto 6 a 1) le potenzialità si espandono.
È interessante dunque riflettere su quanto, anche nella pratica educativa, questo rapporto sia importante da seguire;
Elargire, in modo autentico e onesto, 3 commenti positivi e 1 negativo, cercando di bilanciare la proporzione sopratutto con i nostri figli.
Sempre più spesso, invece, tutti noi siamo orientati a sottolineare ciò che non funziona, ciò che non ha raggiunto l’obiettivo piuttosto che ciò che ha funzionato.
E se a questo si aggiunge che la nostra mente considererà molto di più il singolo commento negativo rispetto al singolo commento positivo le conclusioni sono facili da trarre.
[…] tale atteggiamento giorno dopo giorno, con piccoli esercizi quotidiani, prendendo spunto dalla linea di Losada o dall’effetto Tetris di cui parleremo prossimamente (come ha fatto la mamma di Floriana), […]