L’albero della felicità: i semi ed il suolo

  • Postato da: Marco Masella

L'albero della felicitàIl termine “felicità” lascia spesso perplessi.

Come se il cercare la felicità fosse in sé qualcosa di “sbagliato” o irrealistico.

Credo che ciò sia dovuto all’associazione del termine con il mero aspetto emotivo che lo connota.

In altre parole, spesso scambiamo la felicità con l’emozione della “contentezza”. In questo senso certamente la ricerca della perenne “contentezza” è non solo poco realistico ma, in certi contesti, può anche costituire una trappola come sostiene Russ Harris, uno dei maggiori esperti di ACT.

Per questo preferisco usare una metafora, che fa riferimento al modo con cui la Positive Psychology e il suo fondatore, Martin Seligman, la definiscono: flourishing!

La traduzione italiana di questo termine fa riferimento alla “fioritura”, alla “crescita”. Da qui l’idea dell’albero. Educare alla felicità significa, in altre parole, dare al seme il suolo adeguato in cui poter crescere.

L’albero non sarà sempre rigoglioso, ci saranno stagioni in cui l’albero perderà le sue foglie e stagioni in cui sarà interamente spoglio. Un albero si esprime in tutte le stagioni: non può esserci un nuovo fiore se prima non è caduta una foglia.

Educare alla felicità non significa rendere i nostri bambini sempre “contenti”, ma capaci di essere felici attraversando tutte le emozioni, anche spiacevoli. In questo senso, flourishing è più vicino al concetto di “resilienza” che di “contentezza”.

La metafora dell’albero è usata dal neuroscienziato J. Medina che in Naturalmente Intelligenti, Ediz. Bollati e Boringhieri sottolinea come le ricerche sulla “felicità” indaghino principalmente due aspetti:, i “semi” dell’albero (la genetica) e il “suolo” (l’educazione e il contesto socio-culturale).

Benché esistano correlazioni statisticamente significative tra alcuni aspetti della “felicità” e alcune componenti genetiche, siamo ben lontani dal poter affermare che la componente genetica sia il fattore predominante.

Educare alla felicità diventa quindi il modo con cui tutti noi, in primis gli educatori e i genitori, possono contribuire al futuro dei nostri bambini.

 

Autore: Marco Masella
Marco Masella Presidente della Scuola di Palo Alto, Padre e promotore di Educare i Bambini alla Felicità.

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